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Il brand
La storia di St. Dalfour ha inizio del XIX secolo nei vigneti dell’Aquitania, in un paesaggio lussureggiante nascosto tra i Pirenei e Bordeaux, soprannominato “il Giardino di Francia”. Tramandata da tre generazioni, la ricetta delle iconiche confetture comporta l’utilizzo di frutta a 100% e di mosto d’uva maturato al sole come dolcificante naturale. L’impiego del mosto d’uva, dolce sottoprodotto della vinificazione, dà vita a un prodotto sano, che lascia trasparire la bontà del frutto.
Oggi la produzione si è spostata a Marmande, una regione rinomata per il suo terroir frutticolo. La frutta viene solo da coltivatori regionali e i Maître Confiturier di St. Dalfour utilizzano solo i migliori ingredienti, che vengono poi cotti nei bollitori tradizionali.
I prodotti
Le confetture St. Dalfour sono fatte per preservare la deliziosa complessità e consistenza del frutto, senza additivi artificiali, zuccheri di canna o conservanti. Il risultato è un prodotto di qualità impareggiabile, ricco di sapore e con la giusta quantità di dolcezza naturale. In Italia è disponibile una gamma di 18 confetture, tutte premium, grazie agli ingredienti sani, completamente naturali e non OGM. I gusti sono tanti: albicocca, mora uva, lamponi, arancia con scorze, lampone e melagrana, mele e cannella, pesche, pere e chi più ne ha più ne metta. Un nuovo mondo da esplorare.
Curiosità
In Francia, durante la Prima Guerra Mondiale, lo zucchero era difficile da trovare, quindi le persone usavano il “mosto” d’uva, un sottoprodotto della vinificazione, come dolcificante alternativo. Un enologo, Monsieur Dalfour, ha tramandato di generazione in generazione la preziosa ricetta del mosto d’uva e divenne tanto famoso che il nascente brand decise di chiamarsi proprio come lui, defininendolo addirittura un santo.
St. Dalfour
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