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Il brand
Nel 1933, Joseph Rosefield ebbe la folle idea di cambiare la formula del burro di arachidi. Creò infatti il burro di arachidi SKIPPY, meno appiccicoso e più duraturo rispetto a quelli già esistenti. Fu subito un successo. Cinquant’anni dopo questa innovazione, Skippy lanciò una Crema spalmabile al burro di arachidi naturale, una rivelazione in fatto di gusto: tutto il sapore delle arachidi con una lista degli ingredienti corta e più salutare. Il burro di arachidi SKIPPY è ancora oggi la prima scelta degli gli amanti del burro di arachidi di tutto il mondo.
I prodotti
Il burro di arachidi SKIPPY è disponibile in Italia in 3 varianti: la classica Creamy, avvolgente e cremosa, la Super Chunk, una versione arricchita con pezzi di arachidi e la Choco Chip Swirl, che abbina l’incredibile gusto di Skippy a irresistibili riccioli di cioccolato. Tutta la linea, ideata per un consumatore goloso che si vuole coccolare, è fonte di proteine e fibre ed è priva di olio di palma.
Curiosità
Contrariamente a quanto si immagini, gli statunitensi non sono stati gli inventori del burro di arachidi, gli Inca li hanno in realtà battuti di qualche centinaio di anni. La storia narra che però il burro di arachidi sia riapparso nel mondo moderno grazie a un americano, il medico, nutrizionista e pioniere dei cereali John Harvey Kellogg, che presentò una denuncia brevetto per un proto-burro di arachidi addirittura nel 1895. Mentre i moderni appassionati di burro di arachidi probabilmente troverebbero il composto di Kellogg insipido, Kellogg stesso lo definì “il burro di arachidi più delizioso mai assaggiato”.